Sostegno alla popolazione civile di Gaza
Il progetto
Negli ultimi due anni la Striscia di Gaza è stata devastata da un conflitto armato iniziato il 7 ottobre 2023 e ancora oggi privo di una reale tregua. A pagare il prezzo più alto continuano a essere i civili e le infrastrutture essenziali — ospedali, scuole, abitazioni — gravemente danneggiati o distrutti dai bombardamenti.
Oltre l’85% della popolazione è stata costretta a lasciare la propria casa, mentre le riserve di acqua, cibo e medicine restano drammaticamente insufficienti. Questa guerra ha quindi creato una situazione di disperazione per milioni di persone.
In questo scenario di profonda emergenza, l’obiettivo del progetto è sostenere le attività caritative promosse dal Patriarcato Latino di Gerusalemme a favore di tutta la popolazione della Striscia — un piccolo contributo di solidarietà di fronte all’enormità dei bisogni di chi vive senza colpa le conseguenze di questa guerra.
Nel mese di ottobre 2025 abbiamo offerto il nostro sostegno alla parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza, l’unica parrocchia cattolica presente nella Striscia. Fin dall’inizio della guerra, la chiesa della Sacra Famiglia — punto di riferimento spirituale, educativo e umanitario per centinaia di famiglie, cristiane e non — offre accoglienza, assistenza sanitaria, distribuzione di viveri e un rifugio sicuro per i più bisognosi. Nel corso del conflitto, la chiesa ha subito danni strutturali e ha vissuto momenti di grande dolore, ma non ha mai smesso di essere un segno concreto di fede e solidarietà in mezzo alla distruzione.
Nel nostro piccolo, vogliamo anche noi dare un aiuto concreto affinché la parrocchia possa continuare ad essere un punto di riferimento per tutti, sia nell’assistenza che nella ricostruzione delle relazioni, specialmente adesso in cui un barlume di Speranza illumina tanta oscurità.


